La Camera di commercio

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Martedì 7 Maggio 2024

Camera di commercio di Bergamo: consuntivo 2023, conti in avanzo e interventi economici in aumento

Il bilancio consuntivo della Camera di commercio di Bergamo al 31 dicembre 2023 chiude con un avanzo superiore ai 2,6 milioni di euro, in ulteriore miglioramento rispetto al risultato già positivo del 2022, che ammontava a 1,9 milioni di euro. L’esercizio ha visto peraltro un aumento degli impegni e degli interventi a sostegno dell’economia provinciale e delle imprese del territorio.

Il presidente Carlo Mazzoleni ricorda che “per la Camera di commercio di Bergamo è stato particolarmente importante avere svolto  appieno nel 2023 il  proprio ruolo istituzionale di supporto e stimolo del mondo economico-produttivo territoriale in uno scenario di forte incertezza. Le iniziative realizzate hanno sfiorato i 13 milioni di euro, tra risorse camerali e risorse regionali gestite dall’Ente, in aumento di oltre 1,5 milioni di euro rispetto alla media dei 3 anni precedenti, sostenendo le posizioni delle imprese bergamasche sui mercati nazionali e internazionali. L’Ente ha migliorato la propria solidità patrimoniale e finanziaria: gli avanzi patrimonializzati hanno superato i 36 milioni di euro con un incremento di 5 milioni negli ultimi 2 anni. Ciò ci consente di guardare con serenità agli impegni futuri”.

LE ENTRATE - Le risorse su cui la Camera di commercio può contare per assolvere le sue funzioni istituzionali provengono sostanzialmente dal diritto annuale dovuto dalle imprese registrate e dai diritti di segreteria versati dagli utenti per i servizi richiesti.

I proventi correnti (20,1 milioni di euro) sono in aumento rispetto al 2022. Il diritto annuale (13,2 milioni) ha evidenziato un aumento del 2,5% per effetto della crescita dei fatturati dell’anno precedente, spinti al rialzo anche da dinamiche inflative, che determinano per molte imprese iscritte alla sezione ordinaria del Registro delle imprese la base di calcolo del diritto dovuto.

Anche per il 2023 si è confermata l’integrazione del 20% del diritto annuale da destinare esclusivamente alla realizzazione dei progetti strategici di rilevanza nazionale e regionale, autorizzati dal MIMIT anche per il triennio 2023-2025: Doppia Transizione digitale ed ecologica, Formazione lavoro e Turismo.

I diritti di segreteria (6,3 milioni di euro) sono in aumento rispetto al 2022 per l’introduzione dell’obbligo di comunicazione dei dati sulla titolarità effettiva delle imprese con personalità giuridica, delle persone giuridiche private e dei trust, sulla base della normativa antiriciclaggio dettata dal D.Lgs. n. 231/2007 e dal D.M. n. 55 dell’11 marzo 2022. Le imprese bergamasche hanno risposto in maniera massiva al nuovo adempimento: le istanze pervenute al Registro delle imprese sono state oltre 26.076, totalizzando un maggiore provento di 780.000 euro. Sono in linea rispetto al 2022 i contributi e i trasferimenti, tra cui le locazioni attive, le convenzioni per il servizio di SUAP associato alla Camera di commercio, e i proventi per la gestione di servizi dell’attività commerciale, quali ad esempio i servizi di mediazione, la vendita del Bollettino delle opere edili e il noleggio delle sale per convegni.

La gestione finanziaria rileva un risultato positivo per l’assenza di indebitamento dell’Ente e il ritorno della distribuzione dei dividendi di Sacbo, mentre la gestione straordinaria evidenzia un risultato positivo di 1,9 milioni di euro, dovuta principalmente al recupero del versamento all’Erario eseguito nel 2017 e ritenuto illegittimo dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 210/2022, oltre a sopravvenienze attive per diritto annuale e per minori debiti relativi ad attività promozionali di anni precedenti in parte non realizzate da soggetti terzi.

LE SPESE - Sotto il profilo della spesa, la Camera di commercio di Bergamo rileva una lieve riduzione delle spese interne per il personale dovuta a minori accantonamenti per il trattamento di fine rapporto e una riduzione delle spese di funzionamento, dovuta in particolare al mancato versamento all’Erario delle somme calcolate ai sensi della Legge n. 190/2019 (Legge di Bilancio 2020) per le misure di contenimento della spesa pubblica. Il corrispondente importo è stato comunque prudenzialmente accantonato a un fondo per spese future.

La spesa per interventi economici raggiunge la quota di 8,5 milioni di euro superando per quasi 270.000 euro l’anno precedente. Le risorse sono state destinate principalmente all’erogazione di contributi e voucher alle imprese e alla realizzazione di iniziative di stimolo all’internazionalizzazione, all’innovazione, alla sostenibilità e al turismo, oltre che al sostegno di importanti interventi di carattere culturale nell’anno che ha celebrato Bergamo Brescia capitale italiana della cultura.

Se però si considerano anche le risorse regionali conseguenti all’adesione della Camera a iniziative e bandi nell’ambito dell’Accordo per la competitività del sistema camerale lombardo, queste risorse raggiungono i 13 milioni di euro. Gli interventi in questione sono stati finalizzati in particolare all’efficientamento energetico (1,9 milioni), alle nuove imprese (1 milione), alle imprese storiche (0,8 milioni), allo sviluppo della qualità del settore artigiano (0,2 milioni), a favorire la digitalizzazione dei processi produttivi e soluzioni di economia circolare (0,1 milioni).

Si segnala in particolare l’incremento degli interventi in materia di innovazione con i contributi e voucher digitali per oltre 1,3 milioni concessi tramite i bandi “Punto Impresa Digitale” e “Soluzioni Innovative 4.0”, nell’ambito dell’omonimo progetto finanziato dall’aumento del 20% del diritto annuale. Nel 2023 la Camera ha anche destinato una quota del Fondo patrimoniale depositato presso la Fondazione Bergamasca Onlus a favore di progetti sociali da realizzarsi nella provincia.

Sono continuati anche nel 2023 gli interventi in materia di formazione, assistenza e consulenza alle imprese organizzati in collaborazione con Bergamo Sviluppo e le associazioni di categoria del territorio, che hanno totalizzato oltre 2 milioni di euro.

Gli oneri correnti del 2023 (19,8 milioni di euro) sono in lieve aumento rispetto al 2022.

Nell’ambito delle iniziative di digitalizzazione e semplificazione dei rapporti tra Imprese e PA, è proseguito il percorso delle imprese bergamasche di adesione al cassetto digitale dell’imprenditore, oltre all’utilizzo sempre più massiccio dei sistemi di dialogo telematico con professionisti, intermediari e imprese. Nel 2023 sono stati rilasciati oltre 4.000 dispositivi digitali, tra primi rilasci e rinnovi, oltre 4.100 carte tachigrafiche; sono stati vidimati oltre 7.500 libri sociali e contabili.

I servizi certificativi per l’estero si attestano sopra i 33.500 atti, con la comprovata soddisfazione dei numerosissimi utenti che hanno aderito al sistema di Stampa in azienda. In materia di risoluzione delle controversie, sono state gestite 267 procedure di mediazione, ben 50 in più rispetto al 2022. I marchi e i brevetti registrati dallo sportello attivo presso gli uffici di Bergamo Sviluppo sono stati oltre 343, in linea rispetto al passato.

Continua l’attività relativa alla composizione negoziata della crisi d’impresa, attivata da fine 2021. Nel 2023 sono state ricevute 9 istanze, contro le 15 del 2022.

La Camera di commercio ha potenziato la periodica diffusione di dati statistici sul sistema economico bergamasco, con riferimento alla congiuntura economica, all'interscambio con l’estero, alle iscrizioni al Registro imprese e alle forze di lavoro, oltre alla diffusione di due note sulle imprese straniere e sulle imprese giovanili nel decennio 2013-2022. In relazione agli adempimenti amministrativi l’Ente ha mantenuto, come negli anni scorsi, una tempistica media di pagamento dei propri fornitori che si mantiene pari a 10 giorni.

Nel 2023 è proseguito inoltre il lavoro del Tavolo Bergamo 2030, coordinato dalla Camera di commercio di Bergamo, all’interno del quale sono stati monitorati i tre progetti finanziati dal PNRR: “Nuova Stazione Europea di Bergamo”, “TEB2” e “eBRT-Sentiero della Conoscenza”. È stato inoltre elaborato il position paper “Centralità dei sistemi montani e vallivi bergamaschi” e avviata la redazione di un secondo position paper “Infrastrutture, logistica e sviluppo equilibrato del territorio”.

Aggiunge il presidente Mazzoleni: “Tra le iniziative dell’anno scorso, vorrei citare MADE, l’innovativo progetto dedicato alla cultura d’impresa narrata attraverso il linguaggio cinematografico. Ideato dalla Camera di commercio quale contributo per ‘Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura 2023’, rappresenta un nuovo tassello del concreto sostegno che la Camera fornisce all’economia del territorio e alle sue imprese. Il progetto ha ottenuto consensi così positivi da indurci a lavorare da subito alla seconda edizione, che si terrà dal 15 al 17 novembre”.

Il segretario generale M. Paola Esposito ricorda che “aver contemperato efficientamento dei processi e attenzione alla gestione con la realizzazione di  tutte le attività ordinarie e straordinarie che hanno caratterizzato il 2023, mostra che la Camera di commercio di Bergamo – a tutti i suoi livelli, decisionali, direttivi e gestionali – ha saputo svolgere il proprio ruolo istituzionale con efficienza ed efficacia, mantenendo sempre al centro la vicinanza alla comunità economica bergamasca”.

Ultima modifica: Martedì 7 Maggio 2024
Venerdì 12 Aprile 2024

Cerimonia di intitolazione della sala Roberto Sestini

Capitano d’industria alla guida di SIAD fin dal 1970, Roberto Sestini è stato presidente di lungo corso della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo nel periodo che ha abbracciato gli anni dal 1992 al 2010. In questa sua funzione e nello svolgimento di numerose altre cariche pubbliche e private, con le sue doti di leader illuminato e il suo particolare carisma personale, ha lasciato una grande eredità che ha segnato lo sviluppo dell'economia bergamasca.

La Giunta della Camera di commercio oggi in carica ha voluto testimoniare la sua gratitudine, decidendo di intitolare alla memoria di Roberto Sestini la sala principale del Palazzo dei contratti e delle manifestazioni, in cui si svolgono giornalmente le numerose attività pubbliche dell’Ente e della sua azienda speciale, Bergamo Sviluppo, oltre che molti eventi ospitati, organizzati da soggetti terzi.

Il presidente Mazzoleni nel suo discorso ha ripercorso alcune delle tappe fondamentali che hanno segnato i 18 anni della presidenza camerale di Roberto Sestini.

La Camera di commercio vive in quegli anni una trasformazione epocale che trova coronamento con la realizzazione del Registro delle imprese, previsto già dal 1942 dal Codice civile e affidato finalmente nel 1996 al sistema camerale che già disponeva di una validissima organizzazione informatica nazionale messa in piedi per la tenuta del Registro delle ditte.

Sestini porta la Camera di commercio a ottenere nel 1998 la certificazione di qualità del servizio del Registro delle imprese, estesa l’anno successivo a tutto l’ente camerale, che diventa così il primo in Italia a essere certificato ai sensi della norma UNI EN ISO 9001. Sono gli anni in cui si avviano i primi servizi telematici, si diffondono le tecnologie internet, si gettano le basi per l’amministrazione digitale.

La sua presidenza è di impulso affinché la Camera di commercio appoggi con determinazione ed entusiasmo importanti progetti per realizzare infrastrutture strategiche di cui oggi possiamo fruire e che stanno esplicando ancora un ruolo essenziale per il tessuto imprenditoriale, contribuendo in modo significativo alla crescita e allo sviluppo del nostro territorio.

Fin da subito Roberto Sestini impegna con vigore la Camera nel fornire al territorio una serie di strumenti utili a stare al passo con i tempi. In particolare la centralità dell’attività formativa viene spinta con la costituzione nel 1992 dell’azienda speciale dell’ente, denominata Bergamo Formazione, con lo scopo di occuparsi della formazione degli imprenditori bergamaschi e delle risorse umane in generale. Si trasformerà poi nel 2012 in Bergamo Sviluppo, abbracciando le tematiche dell’innovazione, dell’internazionalizzazione, della creazione d’impresa.

Nel 1999 interviene la sottoscrizione tra Regione Lombardia e Camera di commercio dell’Accordo di programma per la realizzazione del Polo per l’innovazione tecnologica della provincia di Bergamo (POINT), che prevedeva la costituzione del Parco Scientifico e Tecnologico di Dalmine e del Campus Universitario della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bergamo.

Il Polo scientifico e tecnologico era destinato ad ospitare attività e iniziative di trasferimento tecnologico, un incubatore di start up innovative, centri di ricerca applicata e sviluppo tecnologico, oltre a enti e società di servizio scientifico e tecnico. Come noto, da tempo con la sua progressiva affermazione è animato con molteplici attività da Bergamo Sviluppo anche in qualità di Punto Impresa Digitale.

Sempre nel 1999 la Camera di commercio partecipa sotto l’impulso di Sestini al progetto di realizzazione di un collegamento autostradale tra Milano e Brescia, la cosiddetta BREBEMI, prima autostrada italiana a essere realizzata in project financing, ovvero in completo autofinanziamento.

La decisione di intitolare questa sala alla memoria di Roberto Sestini è il segno tangibile della gratitudine e dell'ammirazione che la Camera di commercio di Bergamo esprime a nome della comunità delle istituzioni pubbliche, degli imprenditori e delle loro associazioni per il suo straordinario impegno e contributo alle cause del territorio.

E’ al 2001 che risale l’Accordo di programma fortemente promosso dalla Camera di commercio e sottoscritto con Regione Lombardia, Comune di Bergamo, Comune di Seriate, Provincia di Bergamo e Bergamo Fiera Nuova SpA che ha dato avvio all'edificazione della nuova struttura della Fiera di Bergamo, il polo espositivo che ha dotato il territorio di un asset strategico molto importante.

Nel 2007 si colloca il progetto della linea tranviaria tra Bergamo e Albino viene appoggiato dalla Camera di commercio, che entra nel capitale di TEB SpA. Dopo la realizzazione della prima linea, la società si sta avviando ora alla realizzazione della seconda linea tramviaria tra Bergamo e Villa D'Almè, segno che l’intuizione di allora rimane più che attuale.

Ancora, nel 2009 sotto la presidenza Sestini la Camera di commercio raddoppia la sua partecipazione azionaria nella compagine societaria di SACBO, ove era presente dal 1970, investimento di grande visione, come testimoniato oggi dai numeri e dai primati che l’aeroporto di Orio al Serio continua a esprimere come terzo aeroporto nazionale con i suoi 19 milioni di passeggeri nel 2023.

Negli anni della presidenza di Roberto Sestini, la Camera di commercio abbraccia ulteriori campi d’azione fino ad allora poco esplorati dalle Camere di commercio: il sostegno ai progetti di attrattività territoriale. A partire dalla mostra dedicata a Lorenzo Lotto nel 1998, si inaugura una stagione di interventi a favore dell’economia del terziario, preludio dello sviluppo del comparto turistico, grandemente favorito dalla vicinanza di una porta di accesso internazionale quale è l’aeroporto di Orio al Serio.

La Camera di commercio investe anche nella valorizzazione delle risorse enogastronomiche del territorio, garantendo la genuinità dei prodotti con il marchio di qualità “Bergamo, Città dei Mille… sapori”, seguito a breve dal marchio di origine delle pietre originali della bergamasca.

Nello stesso ambito si inizia a pensare in quegli anni a un sistema di promozione territoriale che superi il sistema delle APT, le vecchie aziende di promozione turistica. Si fonda così nel 2001 Turismo Bergamo, l’Agenzia per lo sviluppo e la promozione turistica della provincia di Bergamo scarl, che riunisce in un unico tavolo i soggetti decisori e finanziatori per la condivisione delle strategie e delle risorse. Oggi Turismo Bergamo rappresenta un modello di successo e un esempio di grande efficacia per la promozione del territorio.

Roberto Sestini incarna per quasi due decenni l'essenza stessa della Camera di commercio, mosso dalla costante preoccupazione di servire le imprese e di sviluppare l’economia del territorio. La sua guida illuminata apre la strada per le nostre realtà imprenditoriali verso l'innovazione e l'internazionalizzazione, creando le basi per uno dei periodi più floridi dell'economia locale.

Oltre a tutto questo, Roberto Sestini è stato un leader nel mondo degli affari ed è stato anche un fervente sostenitore dell'istruzione tecnica e della cultura d'impresa. Quando nel 1991 a Bergamo viene concessa la possibilità di attivare il primo corso di laurea in Ingegneria gestionale, la Camera di commercio gioca un ruolo chiave. La generosità di Sestini si è manifestata anche attraverso il sostegno a iniziative come la Fondazione Bergamo nella Storia e il Museo Sestini della fotografia, donando alla nostra città un patrimonio culturale di inestimabile valore.

La decisione di intitolare questa sala alla memoria di Roberto Sestini è il segno tangibile della gratitudine e dell'ammirazione che la Camera di commercio di Bergamo esprime a nome della comunità delle istituzioni pubbliche, degli imprenditori e delle loro associazioni per il suo straordinario impegno e contributo alle cause del territorio.

Ultima modifica: Venerdì 12 Aprile 2024
Mercoledì 6 Marzo 2024

Candidature fino al 15 aprile per il riconoscimento del lavoro e del progresso economico

La Camera di commercio di Bergamo indice il 62° Bando di concorso per il riconoscimento del lavoro e del progresso economico. Le  candidature sono aperte fino alle ore 15:00 del 15 aprile 2024.

Il bando è rivolto ai dipendenti lavoratori e dirigenti che abbiano prestato ininterrottamente la propria attività per non meno di 30 anni (25 se donna) alle dipendenze della stessa impresa o fino a tre imprese nel caso di dirigenti; a loro andranno 40 premi. Saranno poi assegnati altri 35 premi, di cui 5 riservati ai coltivatori diretti, alle imprese di tutti i settori con più di 30 anni di ininterrotta attività. Ci saranno infine 3 premi destinati a donne imprenditrici con oltre 30 anni d’età e 3 premi per giovani imprenditori fino a 30 anni.

Con questa iniziativa l'Ente camerale intende sottolineare il valore essenziale del lavoro, della professionalità e della fedeltà all'azienda, quali elementi primari nelle strategie di progresso delle imprese e dell'intera comunità economica bergamasca.

La cerimonia di premiazione si svolgerà il 20 ottobre 2024 presso lo Spazio Eventi Daste e Spalenga. In quell’occasione saranno conferiti tre riconoscimenti a personalità benemerite che si sono distinte nel corso della loro attività, apportando prestigio al territorio bergamasco negli ambiti economico, sociale e culturale.

Copia del bando di concorso e dei modelli di domanda possono essere scaricati dalla sezione Fedeltà al lavoro di questo sito.

La Segreteria generale resta a disposizione per qualsiasi chiarimento e informazione (tel. 035.4225-205/261, email segreteria@bg.camcom.it).

Ultima modifica: Lunedì 11 Marzo 2024
Martedì 30 Gennaio 2024

La Giunta della Camera di commercio di Bergamo intitola a Roberto Sestini la sala del Mosaico nel Palazzo dei contratti e delle manifestazioni

Nella seduta del 29 gennaio, la Giunta camerale ha deliberato all’unanimità di intitolare la Sala del Mosaico, presso il Palazzo dei contratti e delle manifestazioni, alla memoria di Roberto Sestini.

Scomparso lo scorso 6 gennaio all’età di 88 anni, Roberto Sestini è stato presidente della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bergamo dal 1992 al 2010.

La sua guida ha fatto perno sulle spiccate doti di indirizzo, sul carisma personale e sulla volontà di agire da stimolo per l’economia del territorio. La sua lungimiranza, nonché l’autorevolezza e le straordinarie qualità umane e professionali hanno favorito l’adozione da parte della Camera di soluzioni concrete che hanno consentito alle imprese bergamasche di emanciparsi e di espandersi, dando vita così a una delle fasi di maggior sviluppo economico.

Tratto saliente del suo mandato è stata la tendenza pionieristica all’innovazione e all’internazionalizzazione, anche rispetto a mercati esteri non scontati per l’epoca.

Le più importanti infrastrutture e molte dotazioni strategiche del territorio quali la Fiera di Bergamo, l’aeroporto di Orio al Serio, il POINT di Dalmine, l’Università di Bergamo e la stessa l’azienda speciale della Camera di commercio, Bergamo Formazione (oggi Bergamo Sviluppo), sono state implementate con vigore grazie al ruolo di impulso e di sostegno alla crescita svolto dalla Camera di commercio da lui guidata.

Imprenditore e presidente di SIAD Spa, da lui condotta sin dal 1970, Roberto Sestini è stato anche presidente dell’Unione Industriali della Provincia di Bergamo (oggi Confindustria Bergamo) dal 1985 al 1991, vicepresidente di Federchimica dal 1989 al 1995, consigliere della Banca Popolare di Bergamo e di Banche Popolari Unite, poi componente del consiglio di sorveglianza di Ubi Banca.

In qualità di presidente del Comitato per gli Istituti Tecnici “P. Paleocapa” e “G. Natta”, il dott. ing. Sestini ha sostenuto con generosità e instancabile passione l’istruzione tecnica bergamasca, quale motore di crescita dell’industria del territorio. Egli ha altresì contribuito a incrementare la locale cultura d’impresa, in particolare attraverso la Fondazione Bergamo nella Storia e il Museo Sestini della fotografia, donando alla città un archivio fotografico fondamentale per la storia e la cultura del territorio bergamasco.

Commenta il presidente Carlo Mazzoleni: “La Camera di commercio di Bergamo ha voluto dedicare al compianto dott. ing. Roberto Sestini la Sala del Mosaico, quale segno di gratitudine e a memoria della sua dedizione all’attività dell’Ente, per la competenza e la vicinanza a tutti settori dell’imprenditoria di cui egli ha dato prova durante gli anni del suo lungo mandato. Rendiamo omaggio al suo lungimirante impegno istituzionale, imprenditoriale e culturale, oltre che alla sua generosità”.

L’intitolazione della Sala del Mosaico a Roberto Sestini avverrà con l’apposizione di una targa commemorativa nell’ambito di una cerimonia dedicata.

Ultima modifica: Martedì 30 Gennaio 2024
Martedì 19 Dicembre 2023

Preventivo 2024: 8,2 milioni di euro a supporto del tessuto economico provinciale

Il Consiglio camerale ha approvato nella seduta del 18 dicembre 2023 il bilancio preventivo per l’esercizio 2024, definendo le risorse da impiegare per il perseguimento degli obiettivi fissati nella Relazione previsionale e programmatica 2024 a sostegno del sistema economico provinciale. I proventi correnti previsti ammontano a 19,1 milioni di euro, in linea rispetto al valore atteso alla chiusura dell’anno corrente.

Il provento da diritto annuale (13 milioni di euro) è quantificato solo lievemente al di sotto per circa 500 mila euro rispetto alla previsione di chiusura dell’esercizio in corso per tener conto della pulizia dell’archivio del Registro delle imprese, che nel corso del 2023 ha portato alla cancellazione d’ufficio di oltre 2.000 posizioni non più attive. Per altro verso, la stima tiene conto del fatto che il fatturato delle società, sulla base del quale si commisura l’importo dovuto, si è mantenuto elevato e in continuità con il 2022, anche per effetto delle tensioni inflattive.

Un ritocco in aumento (110 mila euro) ha invece interessato i diritti di segreteria (5,7 milioni) per gli introiti derivanti dalle comunicazioni del titolare effettivo - adempimento entrato in vigore a fine 2023 e recentemente oggetto di sospensiva da parte del Tar del Lazio - oltre che per i nuovi servizi offerti all’utenza con soluzioni tecnologicamente avanzate e digitalizzate.

Si confermano nel complesso ai livelli dell’anno in corso gli altri proventi per contributi, trasferimenti e altre entrate (160.800 euro) e i proventi per la gestione di servizi (235.000 euro).

Gli oneri correnti sono previsti complessivamente a poco meno di 20 milioni di euro, anch’essi in linea rispetto alla stima di chiusura dell’anno corrente. Conferme anche per quanto riguarda la spesa per il personale, stimata in 4,5 milioni di euro.

Gli oneri di funzionamento, stimati in 3,3 milioni di euro, sono finalmente previsti al netto del versamento “tagliaspese” calcolato secondo le disposizioni dettate dalla Legge n. 160/2019, che per l’Ente ammontava a oltre 1 milione di euro, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 210/2022 che ha ritenuto illegittimi i versamenti all’Erario delle somme derivanti dai risparmi di spesa per il periodo 2017-2019 per le Camere di commercio.

Anche in questo bilancio, la Camera mantiene forte l’impegno nel destinare risorse per interventi a supporto dello sviluppo del tessuto economico provinciale stanziando 8,2 milioni di euro. Gli interventi economici si confermano in linea con i livelli degli ultimi anni.

Come prevedono il Programma pluriennale 2021-2025 e in particolare la Relazione previsionale e programmatica 2024, le priorità della Camera di Bergamo si concentreranno sulle seguenti linee d’intervento strategiche: competitività, digitalizzazione delle imprese e transizione verde (2,9 milioni di euro), attrattività del territorio (1,7 milioni di euro), formazione d’impresa e orientamento al lavoro (1,9 milioni di euro), internazionalizzazione (870 mila euro), semplificazione (570 mila euro), studi e comunicazione (220 mila euro).

Negli interventi economici sono comprese le risorse necessarie per la realizzazione dei programmi previsti per la seconda annualità dei tre progetti strategici di rilevanza nazionale e regionale finanziati dall’integrazione del 20% del diritto annuale per il triennio 2023-2025 (Doppia transizione digitale ed ecologica, Formazione Lavoro, Turismo).

Nel prossimo anno prenderà corpo il rapporto con Unioncamere Lombardia in quanto “Organismo intermedio” deputato alla gestione sia dei fondi regionali europei POR FESR e FSE+ per il periodo 2021-2027 (oltre 300 milioni di euro per l’intera regione Lombardia), sia delle risorse derivanti dalla sottoscrizione del nuovo Accordo per la competitività del sistema lombardo e del sistema camerale, che nell’ultimo quadriennio ha consentito all’Ente di trasferire alle imprese bergamasche oltre 11 milioni di euro di contributi.

Proseguirà la collaborazione strategica con Bergamo Sviluppo, in particolare nella gestione delle attività di orientamento e alternanza scuola lavoro, formazione e sviluppo d’impresa, digitalizzazione attraverso il significativo contributo che il Punto impresa digitale, curato dalla stessa azienda speciale, è in grado di portare sul territorio lavorando assiduamente in sinergia con i Digital innovation hub delle associazioni di categoria e l’Università di Bergamo.

Il disavanzo economico d’esercizio preventivato è pari a 847 mila euro e verrà coperto mediante l’utilizzo di avanzi patrimonializzati.

Dichiara il presidente Carlo Mazzoleni: “Questo bilancio di previsione per l’anno 2024 dà un segnale di solidità e al tempo stesso di continuità nel sostenere le nostre imprese e il territorio, confermando  importanti interventi sulle diverse leve della competitività. Nel quadro della complessa e ampia mission definita dagli obiettivi strategici del mandato, la Camera intende contribuire a promuovere la crescita e lo sviluppo sostenibile dell’economia locale, in sinergia con gli attori istituzionali e associativi del territorio. In questo senso, in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, è impegnata a favorire un modello di sviluppo conforme ai criteri ESG, che abbracciano le dimensioni ambientale, sociale e organizzativa”.

Il presidente evidenzia come il risultato economico positivo dell’esercizio 2022, confermato nelle stime di chiusura di quello del 2023, consente di programmare anche ulteriori importanti interventi sugli asset strategici dello sviluppo economico provinciale

Il segretario generale, M.Paola Esposito sottolinea: “Tra le azioni e gli obiettivi rimane fondamentale supportare le imprese, soprattutto le PMI, con un occhio di riguardo verso la digitalizzazione dei processi produttivi e la formazione delle competenze digitali fornendo, per quanto possibile, gli strumenti idonei ad affrontare il cambiamento in un’ottica di sviluppo sostenibile, da un punto di vista economico, sociale e ambientale, anche in linea con i nuovi paradigmi finanziari. L’Ente continuerà inoltre ad assicurare alle imprese del territorio servizi puntuali e in linea con le attese degli imprenditori nella logica della semplificazione e della digitalizzazione delle procedure”.

Ultima modifica: Giovedì 18 Gennaio 2024
Giovedì 9 Novembre 2023

La Camera di commercio seleziona un funzionario con laurea

La Camera di commercio di Bergamo ha pubblicato un bando di selezione pubblica per assumere un funzionario laureato a tempo indeterminato e pieno con il profilo professionale di gestore dei servizi amministrativi e di supporto. Sarà inserito nel servizio delle risorse strumentali.

Maggiori dettagli sono disponibili nel bando di concorso sul sito web camerale. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite il Portale InPA entro le ore 12:00 del 21 novembre 2023.

Ultima modifica: Giovedì 9 Novembre 2023
Martedì 7 Novembre 2023

Avviso di partecipazione per l’approvazione del Codice di comportamento dei dipendenti della Camera di commercio di Bergamo

La Camera sta aggiornando il Codice di comportamento del proprio personale, a seguito delle modifiche al Codice generale dei dipendenti pubblici adottate con il DPR 13 giugno 2023, n. 81, entrate in vigore lo scorso luglio. A tal fine è stata predisposta la bozza allegata, che è previsto sia oggetto di una procedura aperta di consultazione ai fini della formulazione di proposte di modifica o integrazioni.

Le proposte saranno valutate all’interno del procedimento istruttorio. Il testo finale del Codice sarà poi sottoposto all’Organismo indipendente di valutazione prima della sua approvazione definitiva da parte della Giunta.

Si invitano pertanto tutti gli interessati a formulare proposte e osservazioni alla bozza di Codice di comportamento del personale della Camera di commercio di Bergamo, utilizzando il modulo allegato e inviandolo a cciaa.bergamo@bg.legalmail.camcom.it entro il 21 novembre 2023.

Ultima modifica: Venerdì 10 Novembre 2023
Lunedì 25 Settembre 2023

Ancora fino al 31 ottobre per presentare una manifestazione di interesse a riqualificare e condurre la Borsa Merci di Bergamo

C’è tempo ancora fino al 31 ottobre per presentare una manifestazione di interesse nei confronti della Camera di commercio di Bergamo, proprietaria degli immobili, a riqualificare, valorizzare e gestire una porzione della Borsa Merci. Si tratta di un’indagine esplorativa che ha avviato la Camera per raccogliere proposte di operatori economici disposti a valorizzare il "Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni”, situato in Piazza della Libertà, nel centro di Bergamo.

La Camera di commercio punta a riqualificare l’immobile e offrire negli spazi attività o servizi attinenti alle finalità istituzionali dell’Ente.

Sul sito web della Camera di commercio sono pubblicati l’avviso, le caratteristiche degli spazi e la relativa documentazione, anche fotografica. Gli interessati potranno presentare manifestazione di interesse entro le ore 12.00 del 31/10/2023, mediante PEC da trasmettere all'indirizzo cciaa.bergamo@bg.legalmail.camcom.it.

Ultima modifica: Lunedì 25 Settembre 2023
Mercoledì 7 Giugno 2023

La Camera di commercio di Bergamo raccoglie manifestazioni di interesse per riqualificare e gestire spazi della Borsa Merci

La Camera di commercio di Bergamo ha avviato un’indagine esplorativa per raccogliere le proposte di operatori economici disposti a riqualificare, valorizzare e gestire una porzione del "Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni". Lo stabile, comunemente chiamato Borsa Merci, è di proprietà della Camera di commercio ed è situato in Piazza della Libertà nel centro di Bergamo.

La formula proposta è quella del partenariato pubblico-privato che punti alla riqualificazione dell’immobile per offrire attività o servizi attinenti alle finalità istituzionali dell’Ente. A titolo di esempio, potrebbe essere proposta l’organizzazione di un’area espositiva e promozionale dedicata alle filiere produttive o ai prodotti del territorio, uno spazio di co-working o una libreria con un’area per eventi culturali di carattere socio-economico.

Nella sezione Amministrazione trasparente di questo sito sono pubblicati l’avviso, le caratteristiche degli spazi e la relativa documentazione, anche fotografica. I soggetti interessati potranno presentare la propria manifestazione di interesse entro le ore 12.00 del 15/9/2023, mediante PEC da trasmettere all'indirizzo cciaa.bergamo@bg.legalmail.camcom.it.

Ultima modifica: Mercoledì 7 Giugno 2023
Giovedì 18 Maggio 2023

Graduatoria per l’assunzione di un agente metrico alla Camera di commercio di Brescia valida anche per la Camera di Bergamo

La graduatoria degli idonei che la Camera di commercio di Brescia compilerà a norma del bando attualmente aperto per la selezione di un agente metrico sarà utilizzabile, entro i termini di validità della stessa, anche dalla Camera di commercio di Bergamo per effettuare assunzioni a tempo determinato o indeterminato.

La selezione si riferisce a un agente metrico, inquadrato nell’area degli istruttori con profilo di assistente. Per le caratteristiche della posizione, i requisiti per l’ammissione e le modalità di selezione si rimanda al bando di concorso pubblicato sul sito istituzionale della Camera di commercio di Brescia.

La domanda di partecipazione va inviata entro giovedì 8 giugno 2023 (termine prorogato al 30 settembre) tramite il portale inPA.

Ultima modifica: Venerdì 30 Giugno 2023